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Il
Museo dell'Arte Classica (giá Museo dei Gessi fino al 1935) fu creato
dall'archeologo austriaco Emanuel Löwy nel 1892 come uno dei principali
strumenti didattici per gli allievi della cattedra di Archeologia e Storia
dell'Arte greca e romana.
Originariamente esso era allestito in un grande stanzone a pianterreno di un
edificio nel quartiere Testaccio. Raggiunta la consistenza di oltre 700 calchi
in gesso fu trasferito, nel 1925, nell'Ospizio di S. Michele, a Trastevere e da
lí, nel 1935, nei locali a pianterreno (3500 mq) della Facoltá di Lettere.
Il Museo o Gipsoteca consta oggi di oltre 1000 calchi in gesso delle principali
sculture greche raccolte nelle collezioni del mondo, di cui esiste un catalogo
scientifico (Poligrafico dello Stato, 1995).
Sottoposto dal 1995 ad un piano di restauro, il museo offre, oltre alla
collezione storica, una sala di lettura con riviste italiane e straniere. Dal
1996 avrà anche una sala per concerti e rappresentazioni teatrali.
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