ROMA SPQR

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Fontana dei Quiriti

La fontana

 

Dove si trova

P.zza dei Quiriti

Zona
Prati
Autore
A. Selva (1926)
Committente
SPQR
Acqua

Paola

Al centro della piazza, coronata in parte da edifici, che ne seguono l'andamento circolare, realizzati in severo stile tardo ottocentesco con serrato alternarsi di cornici orizzontali e lesene verticali in cui si allineano numerose finestre trabeate e non, il Comune collocò una fontana. Questa fu oggetto di pubblico concorso, come elemento tipico di arredo urbano così estremamente caratterizzante, in un periodo che vide per l'ultima volta fiorire in città tante piccole opere di architettura di questo genere. Risultò vincitore del concorso Attilio Selva e la fontana fu collocata al centro di una piazza destinata ad assumere anche la connotazione di parco pubblico, in cui una serie di alberi di vario tipo e grandezza hanno progressivamente determinato una discreta difesa dal rumore, traffico e smog.. Al centro della grande piscina circolare dal bordo sporgente quasi rasoterra, si elevano, uno sopra l'altro, due catini sostenuti ciascuno da complessi ed elaborati balaustri.

Il Selva ha progettato la fontana prendendo spunto ed ispirazione dagli esempi che la città gli offriva in abbondanza, elaborando infine un manufatto che risente di queste origini classiche e ridondanti e si presenta con un certo decoro, valore formale, originalità. Il primo balaustro alterna, in livelli successivi una fila di petali aperti, una serie di vaschette sporgenti, una corolla di petali alternati da cui fuoriesce a zampilli l'acqua,una modanatura a profilo preminente su cui poggia un catino fortemente sporgente; convesso e centinato da cui l'acqua si riversa formando un fitto velo, nella piscina sottostante. A questo punto elevando lo sguardo si scorgono le enigmatiche sembianze di quattro cariatidi, accoccolate sul piedistallo centrale. Esse sostengono il catino superiore sollevandolo con il capo e le braccia piegate con i gomiti sporgenti. Sono figure femminili esposte nelle loro nudità, ma nello sforzo mostrano una muscolatura potente che fa perdere molto del loro fascino proibito ma che comunque sollevarono un certo scalpore al momento dell'inaugurazione. Si alternano piegando ora la gamba sinistra ora la destra, a cui corrisponde un rilassamento del braccio sinistro. Il catino che sostengono è quadrilobato ed elegante. Nel centro si eleva su un ulteriore piccolo piedistallo, una pigna da cui fuoriesce l'acqua in un potente getto.