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Via Mazzarino, 16 |
064881994 |
M Cavour |
BUS 60 63 64 70 7 170 640 117 |
Assai poco conosciuta, oppressa dalla vicina mole
dei bianchi edifici di servizio della Banca d'Italia, S. Agata dei Goti risulta
essere una chiesa di grande fascino ed interesse storico. Sorse intorno al 470
per volontà del magister militum Ricimero, comandante di
origine germanica delle truppe del moribondo impero romano d'occidente, come
luogo di culto cristiano di rito ariano; l'arianesimo essendo allora professato
da molti popoli germanici da poco cristianizzati. La chiesa continuò nel culto
ariano sotto il successivo regno ostrogoto per essere poi consacrata al culto
cattolico sotto Gregorio
Magno; essa divenne nel X secolo sede di un monastero
benedettino, ed è attualmente officiata da monaci irlandesi. La struttura
del V secolo si è sostanzialmente conservata, pur sotto le vesti di un
rifacimento complessivo ad opera di Domenico Castelli intorno al 1630. La
facciata si apre su via Mazzarino, una traversa di via Panisperna, e da adito ad
un suggestivo quadriportico posto ad un livello più basso rispetto al piano
stradale attuale e fa parte della ricostruzione del 1630 sul sito di
quello antico. Nei bracci del portico sono conservati numerosi frammenti
scultorei appartenenti alle chiesa paleocristiana. Da via dei serpenti è visibile l'abside della chiesa che, come le altre murature esterne, conserva parte della costruzione originaria insieme a diversi interventi successivi; da notare anche il campanile della seconda metà del XII secolo. |