La fontana Fontana di S. Stefano del Cacco

Via S. Stefano del Cacco

 

 

Zona

rione Pigna

 

 

Autore

Anonimo (epoca romana)

 

 

Committente

Famiglia Altieri

 

 

Acqua

Felice

 

"TRASFERITA DALL'INTERNO A PUBBLICO USO L'ANNO MDCCCLXXIV"

 

Lo splendido sarcofago che fa parte della fontana era posto all'interno di palazzo Altieri e serviva da abbeveratoio per i cavalli. Vi fu posto nella metà del 1600, epoca in cui la costruzione del palazzo fu portata a termine dal cardinale Paluzzi degli Albertoni. Forse alla famiglia, come in molti altri casi, in cambio di una o più misure d'acqua, fu assegnato il compito di erigere a proprie spese, cura e manutenzione, una fonte per la pubblica utilità. Questo splendido sarcofago fu poi donato alla città.

Il sarcofago è finemente scolpito a bassorilievo con l'immagine di due angeli in volo ad ali spiegate che sostengono un medaglione inciso con la testa di una medusa sotto la quale due cornucopie riversano il loro ricco contenuto. Putti alati sono scolpiti agli angoli del sarcofago, sollevato da terra da due elementi in travertino. Due fistole a semicalotta stellata gettano acqua alle estremità del prospetto, cui è addossata la fontana, delimitato da una cornice mistilinea che racchiude l'epigrafe nella porzione di spazio fra le due cannelle. L'intera composizione è sormontata dallo stemma degli Altieri