ROMA SPQR

Indietro Home Collabora Indice La tua attività Link Libro degli Ospiti 
Ponte Mammolo

 

Ponte Mammolo antico Ponte Mammolo nuovo

 

Lunghezza: 
Larghezza: 

Si trova al quarto miglio della Via Tiburtina e il nome, così curioso, non ha nulla a che vedere, naturalmente, con la primavera e le mammolette. Si chiamava anticamente "Pons Mammeus", probabilmente, in onore di Giulia Mammea, madre di Alessandro Severo, che lo fece restaurare, o "Pons Mammi". Dal 1388 e chiamato, per la prima volta, "Mammolo". L'ipotesi, però, più  attendibile, circa il suo nome, sembra essere quella di "mammeus" inteso come significato di "marmoreus" poichè in origine il ponte doveva essere di travertino. Anticamente era a tre arcate di cui una, maggiore, nel mezzo. L'arco principale fu probabilmente ricostruito nel IV secolo da Narsete, dopo le devastazioni di Totila. Attualmente è superstite l'arcata destra in mattoni, mentre non rimane nulla delle fortificazioni. Antichi disegni del catasto Alessandrino, mostrano il ponte munito alle estremità di due torrioni forse avanzi di una incastellatura che probabilmente ricopriva per intero il ponte stesso. Numerose le vicende storiche di Ponte Mammolo: la tradizione vuole che a questo ponte accampasse Annibale nella sua calata verso Roma. Presso Ponte Mammolo, nel 1111, ebbe luogo lo storico incontro fra Enrico V ed il Pontefice Pasquale II (siamo in piena "lotta per le investiture" tra papato e impero). La storia ricorda il passaggio su questo ponte, nel 1133, di Papa Innocenzo III di ritorno dalla Francia dove aveva accolto Lotario II e la sua consorte Richenza, accompagnandoli poi, fino a Roma. Ben fortificato e con vicino un monumento nel 1264 (bolla di Innocenzo IV), vi fu poi permesso dagli statuti romani del 1363 il passaggio dei carri e la "numeratio percudum". Il ponte, per la sua posizione strategica, fu occupato da Antonio da Pontedera, genero di Nicolo Fortebracci (1433) e da Paolo Orsini (1485). Nel 1849 durante la Repubblica Romana, venne fatto saltare dai francesi per ragioni belliche: l'elevato costo del restauro (4000 scudi) spinse il governo papale a costruirne un altro piu a nord, ma durante l'episodio di Mentana venne fatto saltare anche questo. La costruzione attuale del nuovo Ponte Mammolo risale al 1871. Più che per la storia, senz'altro notevolissima, Ponte Mammolo era caro ai romani per essere una delle mete preferite per le scampagnate fuori porta, le famose "ottobrate" delle quali oggi, purtroppo, dobbiamo soltanto favoleggiare.