Piazza del Popolo

 

Tra via del Corso e piazzale Flaminio

M Flaminio o Spagna     BUS  88  95  117  119  490  495

 

 

Alla fine di via del Corso si apre la grandiosa Piazza del Popolo, incomparabile opera urbanistica realizzata in circa tre secoli, dal rifacimento della Chiesa di Santa Maria del Popolo (seconda metà del XV secolo) all'intervento di risistemazione neoclassica di Giuseppe Valadier, portato a termine nel 1824. Due emicicli, ornati ognuno da una fontana e sormontati da sfingi e statue rappresentanti le Stagioni, delimitano la piazza dove prospettano, a divisione del tridente di via del Babuino, via del Corso e via Ripetta, le due chiese gemelle del XVII secolo: Santa Maria di Montesanto, a destra, e Santa Maria dei Miracoli, a sinistra. La prima venne iniziata nel 1662 da Carlo Rainaldi e poi interrotta fino al 1673, quando Carlo Fontana, con la supervisione di Gian Lorenzo Bernini si occupò dell'edificazione definitiva. Sulla balaustra si ergono statue di santi, forse disegnate dal Bernini, mentre il campanile risale al 1761 ed è opera di Francesco Navone. All'interno, nel locale accanto alla sagrestia sono conservati affreschi del Baciccia e sull'altare maggiore la Vergine, una tavola del Quattrocento. L'altra chiesa venne iniziata anch'essa da Carlo Rainaldi nel 1675 e terminata dopo il 1677 da Carlo Fontana. Anche in questo caso, sulla balaustra spiccano statue di santi dall'impronta berniniana e il campanile settecentesco. L'interno circolare conserva angeli in stucco di Ercole Antonio Raggi. Al centro della piazza si leva un obelisco egizio, l'Obelisco Flaminio, che ornava il Tempio del Sole a Eliopoli e che Augusto fece portare a Roma per il Circo Massimo. Sisto V lo fece innalzare sul posto nel 1589 e nel 1823 il Valadier vi aggiunse quattro vasche circolari e quattro leoni di marmo. Chiude la piazza verso nord, la Porta del Popolo, costruita verso la metà del Cinquecento da Nanni di Baccio Bigio e completata dal Bernini, che vi aggiunse la facciata interna del 1655, per rendere onore alla regina Cristina di Svezia, giunta a Roma dopo la sua conversione al cattolicesimo. Fiancheggia la porta, la Chiesa di Santa Maria del Popolo.