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Fontana di Borgo Pio

La fontana

 

Dove si trova

P.zza del Catalone

Zona
rione Borgo
Autore
Anonimo (1860)
Committente
Pio IX Mastai
Acqua

Marcia

Borgo Pio, Borgo dei Sassoni, Borgo dei Franchi, Borgo dei Longobardi, Borgo Angelico, Borgo dei Frisoni, Borgo Santo Spirito, Borgo degli Abissini: ognuno di questi era come una piccola città con una scuola, una chiesa, un ospizio da cui prendere il nome,ognuno aveva una propria amministrazione ed una storia.

Molte fontane sorgevano nei rioni, volute dai papi per il refrigerio dei pellegrini, ma in realtà era un’ulteriore maniera per lasciare la propria testimonianza a perenne memoria. Molte sono state rimosse, come quella di Francesco Buffa, all’angolo di Borgo Angelico, di cui però rimane testimonianza in una lapide sul muro della chiesa di S. Maria delle Grazie, e ora in P.zza delle Vaschette. Per altre la rimozione segnò la definitiva scomparsa, soprattutto in occasione della nefasta demolizione della spina di Borgo in epoca mussoliniana dove fra le altre, scomparvero la fontana di piazza Scossacavalli, che era stata ingrandita nel 1927 da P. Lombardi: la fontana di Borgo Nuovo, di Pio VI, detta la “Ricettina”; mentre più fortunate furono le fontane di Paolo V, che furono traslate in via della Conciliazione.

Lungo Borgo Pio, dove la strada si allarga in una piazza che conserva intatto l’aspetto artigiano e bottegaio della zona, troviamo una piccola fontana, abbastanza singolare, perché sorge isolata all’ingresso della piazza e ricorda una di quelle piccole edicole romane, lungo le strade consolari, dedicate agli dei pagani. Una semplice edicola di mattoni, dalla fattura piuttosto grossolana, è posta su di un basamento marmoreo; una listatura in mattoni articola la superficie in un arco che racchiude un fregio con i simboli del triregno e delle chiavi incrociate, mentre due lesene listano la superficie del basamento all’imposta del semplice timpano. La vasca è in travertino; in essa si raccoglie l’acqua che alimenta la fonte: l’acqua Marcia. Questo ci suggerisce anche la datazione: forse è l’ultima fontana di Pio IX; l’acqua Marcia, infatti, fu fatta arrivare nelle condutture romane nel 1870.