Clemente VI

 

 

1342 - 1352

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Benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo d'Arras (1328), arcivescovo di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale nel 1338, fu eletto pontefice nel 1342. Risiedette ad Avignone, che acquistò nel 1348 dalla regina di Sicilia Giovanna I d'Angiò. Papa munifico, protesse generosamente il Petrarca, al quale assicurò notevoli benefici ecclesiastici e del cui consiglio tenne gran conto. Sostenne dapprima l'opera di Cola di Rienzo, a cui affidò delicati incarichi, ma quando questi fu proclamato tribuno della città (1347), dopo un breve periodo di tolleranza, lo avversò apertamente, facendolo cacciare da Roma per mezzo del suo legato. Nei confronti dell'Impero, si era schierato fin dai primi tempi del suo governo contro Ludovico il Bavaro, che proclamò decaduto nel 1346, favorendo poi l'elezione di Carlo IV di Lussemburgo. Cercò, senza riuscirvi, di rinnovare la propria autorità sui territori pontifici dell'Italia settentrionale con interventi militari. Stabilì che il giubileo dovesse celebrarsi ogni cinquant'anni.